Tutto condivisibile, ma se oggi guardiamo alla nostra rosa come a un bene inestimabile possiamo farlo solo grazie alla mano del mister
Al lavoro di tutti, ma alla mano del mister
Nelle mani di un altro (e potremmo fare tanti nomi) oggi probabilmente saremo qui a recitare il solito vecchio rosario : "questo è scarso... questo 'i n'è bòn... etc..etc..etc.."
Io mi ripeto "dobbiamo solo salvarci" perché non ne ho più voglia di soffrire e di rimanerci male..e di vedere vecchie ingiustizie dove a Spezia l'abbiamo sempre preso in quel posto perché le altre piazze erano sempre più importanti della nostra
Però finora è stato un bel vedere. E vedere che chiunque venga schierato il campo è sempre ben presidiato...beh, non ha prezzo
- il ligure
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- Iscritto il: 27/09/2015, 8:15
In effetti mi hai ricordato una cosa che non ricordavo e che ho rivisto stasera nel documentario di Calcio di periferia dedicato alla storia dello Spezia dalla D alla A. Hristov è arrivato grazie alla giravolta di Italiano... A volte il destino restituisce con gli interessi.
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Anche secondo me il Sudtirol non è così modesto come lo abbiamo fatto apparire ieri. La rosa è sostanzialmente la stessa che l'anno stesso ha fatto bene. Però mai visto un avversario al Picco costretto a non entrare mai in area di rigore e a non battere neanche un calcio d'angolo.
Per valutare la prestazione di ieri, più che i titolari vale la pena ricordare quelli che sono partiti in panchina: Bertola, Bandinelli, Naji, Elia, Aurelio, Candelari, Di Serio e Soleri, senza dimenticare Sarr. Gente che giocherebbe titolare ovunque.
Il vero punto forte sono i tre difensori (senza dimenticare Bertola, sebbene un gradino sotto): Mateju veramente una sorpresa, Wisniesky dallo strapotere fisico ma soprattutto il bulgaro, insuperabile, elegante, vero uomo squadra. Più forte di Erlic. Prepariamoci a vederlo presto ad alti livelli.
Per valutare la prestazione di ieri, più che i titolari vale la pena ricordare quelli che sono partiti in panchina: Bertola, Bandinelli, Naji, Elia, Aurelio, Candelari, Di Serio e Soleri, senza dimenticare Sarr. Gente che giocherebbe titolare ovunque.
Il vero punto forte sono i tre difensori (senza dimenticare Bertola, sebbene un gradino sotto): Mateju veramente una sorpresa, Wisniesky dallo strapotere fisico ma soprattutto il bulgaro, insuperabile, elegante, vero uomo squadra. Più forte di Erlic. Prepariamoci a vederlo presto ad alti livelli.
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- Iscritto il: 30/08/2016, 9:08
PESSIMO
Kouda si è fatto male proprio perché i giocatori avevano capito che non fischiava...
La partita nel secondo tempo era incanalata e gli animi erano più tranquilli.
Bravi i nostri a non aver perso la testa anche se da metà del primo tempo vedevi che erano incazzati come delle bisce.
Il guardalinee lato distinti addirittura forse peggio di lei.
Il fallo di mano sul goal annullato al VAR c'era. L'ho visto bene e non ho manco esultato.