Poi che abbia amicizie qui e’ un’ altra storia.
Anch’io avrei amicizie se avessi lavorato un anno nel genoamerda
- il ligure
- Messaggi: 4062
- Iscritto il: 27/09/2015, 8:15
laudio Onofri negli anni che furono interpretava bene lo spirito della piazza in momenti di grande difficoltà. Anche con alcune espulsioni e polemiche.
Tuttora ( e ne ho avuto conferma oggi stesso da un vecchio US) ha rispetto per la piazza e mantiene amicizia con alcuni tifosi spezzini. Nel libro c'è la tessera di socio onorario dell'Orgoglio Spezzino, tanto per dire.
- il ligure
- Messaggi: 4062
- Iscritto il: 27/09/2015, 8:15
Ex gobbo, cosa attendersi di diverso.
Marchette alle genovesi ci hanno portato solo pesi morti COSTOSI alla Palladino ed Ekdal.
Per Natale giunto in regalo libro-biografia di Claudio Onofri del 2015, curato da un giornalista genovese, dove si parla al 85% di Genoa e anche un po ' di Spezia degli anni 90 (Mastropasqua, Fiorini, Gorin e le difficoltà economiche di quei tempi).
Ci sono inesattezze anche un po' gravi su risultati e calciatori (alcuni descritti erroneamente a fine carriera come Masitto) forse da attribuire all'autore più che ad Onofri. Tuttavia, a un certo punto spiega che l'iscrizione al torneo fu fatta con i soldi dei genitori dei fanti delle giovanili che ambivano ad avere i ragazzi in prima squadra...E che poi la prassi si è rivelata assai diffusa e consueta nel mondo del pallone.
Marchette alle genovesi ci hanno portato solo pesi morti COSTOSI alla Palladino ed Ekdal.
Per Natale giunto in regalo libro-biografia di Claudio Onofri del 2015, curato da un giornalista genovese, dove si parla al 85% di Genoa e anche un po ' di Spezia degli anni 90 (Mastropasqua, Fiorini, Gorin e le difficoltà economiche di quei tempi).
Ci sono inesattezze anche un po' gravi su risultati e calciatori (alcuni descritti erroneamente a fine carriera come Masitto) forse da attribuire all'autore più che ad Onofri. Tuttavia, a un certo punto spiega che l'iscrizione al torneo fu fatta con i soldi dei genitori dei fanti delle giovanili che ambivano ad avere i ragazzi in prima squadra...E che poi la prassi si è rivelata assai diffusa e consueta nel mondo del pallone.