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perbacco68
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Iscritto il: 03/10/2015, 22:35

Messaggio da perbacco68 »

Ilicic e' quello che venne preso a pugni da delio rossi?

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mannis
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Iscritto il: 13/09/2015, 10:07
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Messaggio da mannis »

su ilicic nessun tentennamento.. stamattina erano programmate a genova le visite mediche.. :shock:

navajo
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Iscritto il: 13/09/2015, 13:38

Messaggio da navajo »

Vergognosa la linea editoriale del solito pennivendolo....manco avessimo preso David Luiz e iniesta come ingaggi.....ehh suuu !!! Sono problemi Signorelli e Datkovic ?? ...aspettiamo il solito copia e incolla x il nuovo arrivato Forte dai siti specializzati....bel giornalista....spalmare merda e fare copia e incolla da Di marzio ..... Applausi!!

jack
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Iscritto il: 14/09/2015, 9:27

Messaggio da jack »

Francesco Forte sarà un nuovo giocatore dello Spezia. L'attaccante classe '93 ha firmato per il club ligure, che lo ha acquistato dall'Inter in prestito con diritto di riscatto. Francesco Forte riparte dallo Spezia, pochi minuti fa la firma.

jack
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Iscritto il: 14/09/2015, 9:27

Messaggio da jack »

UFFICIALE: Renate, arriva Stefano Antezza in prestito dallo Spezia.

peo_59
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Iscritto il: 02/11/2015, 10:06

Messaggio da peo_59 »

Il post di bull h 24 ci riporta alla realtà del calcio italiano, oggi il livello degli acquirenti di società è quello sopra descritto. Girano le palle per quella che sembra una politica di smobilitazione ma io continuo a "tifare" per Volpi che in 9 anni ha sempre mantenuto gli impegni. Speriamo che il nuovo sindaco, tifoso vero, tra i suoi mille impegni trovi il tempo di fare una telefonata al patron, chissà che non si riaccenda una fiammella .

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Bull H 24
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Iscritto il: 14/09/2015, 13:26

Messaggio da Bull H 24 »

Calcio, lo strano caso del Mantova in mano a pornodivi laureati e affaristi

Il club virgiliano è finito in mano a un gruppo di soci, alcuni di questi protestati e con rapporti oscuri. Sono tutti sotto il 10% per evitare verifiche

di Mario Gerevini
LA STORIA

Pornodivi con laurea in matematica, presunti imprenditori senza fatturato, veri faccendieri inseguiti da decine di cambiali, vecchie signore, prestanome. E poi, dieci giorni fa, l’ingresso nel capitale di due sconosciuti investitori di Santa Maria Capua Vetere, uno di loro in affari con la sorella (arrestata anni fa) e il cognato di Antonio Iovine, uno dei principali boss del clan dei casalesi.

Sono i soci del Mantova calcio, tutti sotto il 10% per dribblare le verifiche su onorabilità e solidità finanziaria, nessuno in grado di tirar fuori i soldi per salvare la società che i calciatori, senza stipendio, hanno salvato sul campo della Lega Pro. È come se nella città di Virgilio, in questo piccolo club di provincia con un antico passato anche in serie A ai tempi di Zoff e Sormani, si fosse dato appuntamento il peggio di quel sottobosco di affari e folklore che il calcio attira come una calamita.

Tanto per delineare il quadro complessivo: il presidente attuale del Mantova, Marco Claudio De Sanctis, romano, pluriprotestato, risulta avere precedenti per illeciti fiscali, emissione di fatture per operazioni inesistenti e truffa. Ha portato il Mantova a un passo dal fallimento ma naturalmente «i soldi stanno arrivando» e comunque il «buco» di bilancio è sempre «colpa della precedente proprietà».

Il mantovano Piervittorio Belfanti che fino a qualche giorno fa trattava ufficialmente l’acquisto della società pur risultando nullatenente, invece di caricarsi le sorti dei biancorossi sul suo cavallo bianco, è stato caricato lui su una gazzella dei carabinieri e portato in galera con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a truffe e reati tributari.

Poi, forte di un brillante curriculum fatto di protesti e classici assegni «cabriolet» sparsi qua e là, si è candidato per qualche giorno anche l’ex presidente della Casertana Luca Tilia, per nulla rimpianto dai tifosi campani.

Ma pochi giorni fa si è aggiunto un fatto nuovo che va oltre il folklore e gli armeggi contabili. Davanti al notaio Claudio Ciaffi di Roma, due signori di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Antonio Palmieri e Gaetano Russo, hanno rilevato ciascuno il 9% delle quote da uno dei vecchi soci, Andrea Barberis, e dalla sua azienda. Perché l’abbiano fatto è incomprensibile dal momento che il 23 giugno, giorno della transazione, era già evidente che il Mantova rischiava (e rischia tuttora) il fallimento con il ritorno tra i dilettanti.

Di Russo non c’è una sola traccia di attività economiche. Palmieri invece risulta in affari e in (varie) società con la sorella (Anna) di Antonio Iovine, il boss camorrista, oggi collaboratore di giustizia, che fu uno dei principali esponenti con Michele Zagaria e Francesco Schiavone del clan dei casalesi. La stessa Anna Iovine era stata arrestata anni fa nell’ambito delle inchieste sul clan. Il nuovo socio del Mantova ha anche avviato attività con il cognato del boss, Salvatore Diana, marito di Anna Iovine. Eppure il calcio e Mantova in particolare sono (o sembrano) lontani anni luce dagli interessi di questi nuovi azionisti.

Dunque perché entrare in una società sull’orlo del fallimento? Forse ci sono relazioni con l’attuale boccheggiante proprietà che fa capo a De Sanctis, all’ad Enrico Folgori e a una pattuglia di amici-prestanome tra cui il friulano Luca Tassinari, 34 anni, un matematico transitato dalla Tv (La Pupa e il secchione) e finito a recitare film porno. Tassinari lo confessa: «Sono un fiduciario, ho firmato un contratto per questo». Le ombre, non solo del rischio crac, si allungano sul calcio mantovano. La società ha pagato l’iscrizione alla Lega ma ora ha pochi giorni per fornire le garanzie finanziarie sui debiti e passare l’esame della Covisoc.

2 luglio 2017 (modifica il 3 luglio 2017 | 13:40)

il moro
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Messaggio da il moro »

Comunque leggendo l'articolo di maggiani nell'altro giornale regna un'entusiamo, una serenità oltre ogni più rosea previsione, forse sono io che non capisco oppure loro che devono fare felici gli autori di queste scelte, se continuano con calciatori di serie C, e qualche giovane di buone speranze stavolta ci facciamo del male, incominciano ad essere troppi i nomi che girano non all'altezza della B, anche a Gennaio non la rimedi più quando devi rifare più di mezza squadra.

il moro
Messaggi: 512
Iscritto il: 24/09/2015, 19:10

Messaggio da il moro »

bull 66 so bene che funziona così, ma il discorso non può essere neanche tu avendo guadagnato bene ora vai fuori dalle balle perchè non ci fai più comodo ed abbiamo altri programmi, nessuno vuole perdere quattrini e aspettano se arriva una situazione a loro favorevole, altrimenti nisba, anche la ternana voleva
rinnovare con falletti ed avenati e fornunati loro che li hanno tenuti altrimenti non si salvavano, tipo noi.
birra a volontà, ma qualcuno del pulman di verona viene a pontremoli, così birra per tutti.

curvaiolo pensante
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Messaggio da curvaiolo pensante »

non conta se e' buono o gramo conta la spending revue basta che barbagiani si accontenta di spaghetti allo scoglio e frittura del golfo

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