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- Iscritto il: 13/09/2015, 10:15
alla base di tutto c'e senza dubbio il tipo di squadra costruita,la rosa e' questa piu di tanto non potremo fare,la classifica comincia a sgranarsi e far uscire fuori i valori.detto questo a mio avviso Di Carlo ha le sue colpe,ad esempio l'atteggiamento troppo spesso rinunciatario e' colpa dell'allenatore chiunque esso sia.guardando il curriculum di Di Carlo e' intervenuto quasi sempre in casi di emergenza riuscendo (a volte come qua) a sistemare le cose ma quando l'anno dopo c'e' stato da costruire si e' dimostrato un allenatore incompleto e l'han manda' via
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L entella puo andare in a, ambiente tranquillo, giocatori motivati, presidente che spende pochi giovani ma buoni in prima squadra, sindaco in accordo, si merita un paesello come chiavari la serie a eccome. E ci andra e sono felice, cosi volpi vedra i madornali errori che ha voluto fare. L anno che avevamo mimmo ha chiuso i rubinetti. Mimmo sei un grande ma chi te lo fa fare
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Oldfan quale giocattolo ? I 40 punti nel girone di ritorno dello scorso campionato sono un'altra storia. Quest'anno la squadra è piena di giovani che per ora sono solo promesse, abbiamo almeno dieci/dodici squadre che hanno un parco attaccanti superiore al nostro. Un pò ci credevo nel Diablo ma evidentemente se il mister non lo mette mai un motivo ci sarà. Penso che quest'anno dovremo pensare solo alla salvezza e secondo il mio parere a Gennaio ci vorrà una punta forte per evitare brutte sorprese. Purtroppo l'infortunio di Piccolo non ci voleva e sembra che ne avrà per parecchio.
P.S. Stanotte ho avuto un incubo, ho sognato che l'Entella andava in A......
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A me i giovani in rosa piacciono, anche ieri non hanno sfigurato e sono certo che diventeranno forti, pur se è evidente che hanno necessità di crescere. Ora, in un campionato difficile come la B, far maturare un giovane (e non schierare un giocatore più esperto, avendolo) ha un costo soprattutto in termini di concretezza, a meno che non si tratti di un fenomeno. Resta da capire se il gioco valga la candela nel caso in cui i giovani non siano tuoi ma in prestito, praticamente senza possibilità di riscatto.
Un'osservazione sulla partita di ieri, a prescindere dal risultato: ci vuole comunque un grande amore ed una grande passione per dedicare un'ora e mezzo del proprio tempo ad uno spettacolo così deprimente, Barcellona o non Barcellona!
Un'osservazione sulla partita di ieri, a prescindere dal risultato: ci vuole comunque un grande amore ed una grande passione per dedicare un'ora e mezzo del proprio tempo ad uno spettacolo così deprimente, Barcellona o non Barcellona!