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ermenegildo
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Iscritto il: 13/09/2015, 10:15

Messaggio da ermenegildo »

patron Volpi torna in sede,cata 3 pezzi buoni batti i pugni in cima al tavolo e fatti rispettare e fai rispettare lo Spezia Calcio dal centravanti orecchione e il suo entourage.fagli vedere che tipo di rinnovi fa Volpi ai bambini viziati altro che cessione per accontentarlo l'ennesima volta.a ne lo posso vedee sto chi, mi sta sui coglioni solo a vederlo in foto sin dal ritiro

jack
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Iscritto il: 14/09/2015, 9:27

Messaggio da jack »

Dalla Serie D al sogno chiamato Spezia: la storia di Giuseppe Mastinu

Sedici gol nell’ultimo campionato di Serie D con la maglia dell’Olbia, poi questa estate il doppio salto in B per iniziare la nuova avventura allo Spezia e ieri sera l’esordio da titolare tra i professionisti nella vittoriosa trasferta di Coppa Italia in casa dell’Udinese. “A volte è strana la vita”, avrà pensato Giuseppe Mastinu mentre calcava il prato della Dacia Arena. Strana, a volte molto difficile, ma sicuramente bella. Bella come la storia di questo ragazzo sardo che ieri sera ha coronato il suo sogno. Quello di poter finalmente dire “ce l’ho fatta”. Alla soglia dei 25 anni, dopo otto lunghi anni passati per i campi polverosi della Serie D sarda.

Otto anni di lavoro, sudore e gol. Perché quelli li ha sempre fatti Beppe, come viene chiamato da tutti. Con le maglie dell’Arzachena, del Budoni e dell’Olbia, ma fino a pochi mesi fa non era arrivato mai il grande salto. O meglio, la grande chiamata era già arrivata ad inizio carriera. Sedici anni, 30 presenze in Serie D e il Milan Primavera che bussa alla porta. Ma il destino aveva deciso di mettersi di traverso. “E’ stato sfortunato questo ragazzo - racconta Michele Buongiorno, agente dell’attaccante dello Spezia, in esclusiva ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – Perché le sue qualità erano uscite fuori fin da subito, ma quell'infortunio al ginocchio non gli ha permesso di dimostrare il suo valore”.

Pochi mesi a Milano e il ritorno a casa. Con una valigia piena di sogni infranti. “Ma il ragazzo non si è perso d’animo e si è rimboccato le maniche”. Beppe ha continuato a segnare. Tanti gol in Serie D con l’Arzachena e il Budoni, ma anche studio, con il diploma Scientifico preso appena maggiorenne. Ma fare il calciatore in Serie D è difficile. Per questo poi sono arrivati anche i primi sacrifici per mantenersi e continuare a rincorrere quel sogno infranto anni prima. “Ha continuato a giocare a calcio, facendo anche il barman in diversi locali, ma il suo sogno è sempre stato quello di fare il calciatore”. Sacrifici che sono stati ripagati. L’ultima stagione all’Olbia è stata quella della consacrazione, con un bottino da grande bomber. Sedici gol da esterno d’attacco, più il gol vittoria nella finale playoff contro la Sassari Torres. Merito delle sue qualità ma soprattutto di una persona: “Oberdan Biagioni. E’ lui che gli ha dato la consacrazione finale. Mister Biagioni ha fatto sì che le sue qualità venissero fuori.”

Grande merito all’ex centrocampista di Foggia, Cosenza e Brescia, tra le altre, “ma il vero grazie va allo Spezia. Soprattutto al lavoro fatto dal capo scouting Claudio Vinazzani e il direttore Pietro Fusco, che hanno creduto in lui più degli altri. Lo hanno seguito per buona parte dello scorso anno e alla fine gli hanno dato fiducia”. Una fiducia che Beppe ha ripagato fin dal ritiro di Norcia, facendo quello che ha sempre fatto per tutta la carriera, lavorare duro. “E’ un ragazzo serio. Pensa da professionista, cerca sempre di fare di più. Ha l’umiltà di dire grazie a chi gli ha dato questa possibilità.”. Umiltà anche nel non avere idoli, “perché non è ancora il momento di paragonarsi a qualcuno”. Ma un altro grazie va ai compagni perché “ha trovato un gruppo fantastico dove tutti cercano di aiutarlo”.

Proprio quel gruppo che ieri lo ha sostenuto e incoraggiato nel contrastare l’emozione dell’esordio. Perché alla seconda uscita dello Spezia, Mimmo Di Carlo gli ha dato fiducia, regalandogli una maglia da titolare in Coppa Italia. “Era emozionato, ovviamente. Perché passare dal giocare contro il Cynthia Genzano a giocare titolare alla Dacia Arena a Udine è davvero un grande salto”. Salto che Beppe si è meritato. Con la tenacia, la costanza e il lavoro. Ora arriva il bello ma allo stesso tempo la parte più difficile. Tenersi stretto il sogno prima perso, poi rincorso e finalmente ritrovato "di essere calciatore".

Atelesio
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Iscritto il: 15/11/2015, 16:59

Messaggio da Atelesio »

Su Iemmelo sarei cauto, perché non è il caso di esprimere giudizi affrettati non conoscendo esattamente le cose. So solo che è un giocatore fortissimo, su cui è giusto puntare, che può rivelarsi fondamentale. Ha un contratto sino al 2018 e non mi risulta che abbia mai detto di voler andare via. Rinnovo sì o rinnovo no, è questione legata probabilmente all'entità dell'ingaggio ed alle prospettive personali, secondo me legittime per un giocatore che ha mercato e che potrebbe andare giocare in A. Chiunque farebbe come lui, anche i suoi detrattori. Non facciamo del masochismo. Se poi dovesse andare via, non mancherebbe il ritorno economico e la possibilitá di sostituirlo adeguatamente. Fiduciosi.

peo_59
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Iscritto il: 02/11/2015, 10:06

Messaggio da peo_59 »

Iemmello è oggetto di attenzioni da parte di molte squadre, ha segnato 53 in 77 partite una media pazzesca anche se in Lega Pro e poi ci sono i procuratori che fiutano odore di soldi. Non dimentichiamo che i croati per due anni gli hanno dato il benservito magari un minimo di dubbio sul restare verrebbe a tutti. Se andrà via ce ne faremo una ragione ma se resterà però non creiamoci problemi da soli , lui non ha mai fatto dichiarazioni e io diffido di quelli che baciano la maglia al primo goal.
La vittoria di Udine è una garande gioia e conferma il lavoro che sta facendo il mister a cui andrebbe rinnovato il contratto, ma secondo il mio punto di vista la rosa è corta i rincalzi sono giovani senza esperienzaper cui 3 o 4 innesti se parte Iemmello ci vorranno.

Terzinaccio58
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Iscritto il: 21/11/2015, 18:32

Messaggio da Terzinaccio58 »

Ma che cazzo di rinnovo .... e' appena arrivato, se poteva non veniva.. solamente perche ' obbligato adesso sto ki scassa i coglioni come fosse la primadonna del calciomercato ....
Via da Spezia senza nessun rimpianto ...
Con i soldi di una cessione ne troviamo due/tre di giocatori validi e completiamo la squadra. Senza rimpianti .
Se non lo vendono vuole dire che le cifre offerte sono esigue oppure offrono cambi non graditi da Fusco & Di Carlo...

oldfan
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Iscritto il: 25/10/2015, 21:26

Messaggio da oldfan »

Ma se resta almeno per me non sara come prima

oldfan
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Iscritto il: 25/10/2015, 21:26

Messaggio da oldfan »

Iemmello ha capito l errore che ha fatto a non esultare per il gol, e a snobbare alberto picco. Se vuole vada a cagare

up
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Iscritto il: 13/09/2015, 9:26

Messaggio da up »

Iemmello è legato fino al 2018 la società gli ha chiesto di prolungarlo fino al 2019 chiaramente con un adeguamento del contratto l intervista a DI CARLO se non conta balle e credo di no dice molto quando dice che la rosa deve ancora completarsi MA ABBIAMO LE IDEE CHIARE perchè LA NOSTRA PROPRIETà CE LO PERMETTE

perbacco68
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Iscritto il: 03/10/2015, 22:35

Messaggio da perbacco68 »

Ora rinnovo di iemmello, un ala sx ed un centrale ed apriamo le danze....go eagles!!!

perbacco68
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Iscritto il: 03/10/2015, 22:35

Messaggio da perbacco68 »

Ora rinnovo di iemmello, un ala sx ed un centrale ed apriamo le danze....go eagles!!!

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