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Terzinaccio58
- Messaggi: 945
- Iscritto il: 21/11/2015, 18:32
Portati a Montecarlo sul panfilo Felugo e Micheli così sei a posto con il mozzo e il cuoco...
VENDILA QUESTA SOCIETA'..NON PORTARLA IN AGONIA!!
Società amministrata da un Chiavarese e da un Carrarino....
VENDILA QUESTA SOCIETA'..NON PORTARLA IN AGONIA!!
Società amministrata da un Chiavarese e da un Carrarino....
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il ligure
- Messaggi: 4007
- Iscritto il: 27/09/2015, 8:15
Di squadre in vendita ce ne sono varie..La Fiorentina la più nota..Poi pensiamo al Milan o al Palermo quanto tempo hanno impiegato in trattative oscure e ancora oggi dubbie.Poi pensiamo a qualche altra dai colori indigesti che ha anche lei un animale alato...E magari qualche buco nei conti.Alessandro Cozzani ha scritto:....
L'idea che mi sto facendo è che il percorso che stiamo avendo è comunque virtuoso. Siamo in vendita? Possibile. Ma è interesse di tutti mantenere la categoria con un gruppo competitivo.
Dici bene: noi buffi ne ghe n'avemo a quanto si sa. Sperando però per il futuro di non doverci finanziare per forza vendendo i gioielli di famiglia.
Incrociamo le dita.Ma son cose lunghe.
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Alessandro Cozzani
- Messaggi: 173
- Iscritto il: 02/08/2016, 19:15
Ciao a tutti, alcune considerazioni.
Se è vero che la Società è in vendita o fai un comunicato ufficiale per trovare un acquirente ma a mio avviso è la via solo per provocare una reazione oppure lo fai sottotraccia (es. per la cessione di società industriali intervengo appositi mediatori di profilo internazionale con un approccio moooooolto basso in tema di pubblicità) con determinazione.
Se vuoi vendere per prima cosa dai valore alla cosa (strutture - parco giocatori di proprietà giovani).
Quindi snellisci le spese e l'impegno finanziario in modo da avere un bilancio pulito.
Il tutto con gli "indici" di performance di livello alto.
Vi ricorda qualcosa?
L'idea che mi sto facendo è che il percorso che stiamo avendo è comunque virtuoso. Siamo in vendita? Possibile. Ma è interesse di tutti mantenere la categoria con un gruppo competitivo.
Con l'impostazione che abbiamo ci vuole tempo per passare la mano ma quando lo fai è ad una mano giusta al pari di quella che cede.
Chiaro che con questa squadra confermata e Ciano, Ganz e Gilardino (è un esempio ognuno metta i propri preferiti) in avanti lottavi per il primo posto. Così non sarà.
Si venderà, si farà cassa si cercheranno i 51 pt.
Per arrivarci meno seghe, meno gel, meno discorsi...tutti sul pezzo, hotel 3 stelle e profilo basso. I tifosi? Meno aria fuori dallo stadio con pretese di vario genere e più aria dentro lo stadio a tifare. Questo sappiamo fare e questo dobbiamo RICOMINCIARE a fare.
Bene...mi piace partire dall'autocritica per chiudere con una morale come nei cartoni animati di quando tanti di noi erano piccoli.
Qui siamo i primi che dobbiamo darci una svegliata. Una svegliata forte da un sogno. Il Patron è spesso fuori Italia e comunque per mesi e mesi. Chi è qui a giocare deve rimboccarsi le maniche perché ben pagato. Chi è qui a dirigere, sempre perché è lautamente pagato, deve avere rispetto dell'anima dell'azienda per cui è stipendiato. Quell'anima siamo noi. Noi che dobbiamo solo tifare, noi che facciamo 1000 discorsi ignoranti, noi che non sappiamo e blateriamo, noi che a volte siamo incivili, noi che dobbiamo fare tante cose per migliorare. Ma anche noi che amiamo una passione, che ci sacrifichiamo fisicamente ed economicamente, noi che sappiamo piangere lacrime amare o dolci per un qualcosa che non è business ma puro sentimento irrazionale, noi che non abbiamo voce dopo la partita, noi che aspettiamo e ci fidiamo delle vostre parole. Noi che non dobbiamo essere traditi. Noi che non dobbiamo essere "gestiti". Noi che dobbiamo essere rispettati. Se rispettati sappiamo dare il meglio di noi.
Sempre e solo forza Spezia.
Ragazzi una domanda: ma perché qui si leggono tante voci allarmate mentre i "media" lanciano titoloni di entusiasmo?
Se è vero che la Società è in vendita o fai un comunicato ufficiale per trovare un acquirente ma a mio avviso è la via solo per provocare una reazione oppure lo fai sottotraccia (es. per la cessione di società industriali intervengo appositi mediatori di profilo internazionale con un approccio moooooolto basso in tema di pubblicità) con determinazione.
Se vuoi vendere per prima cosa dai valore alla cosa (strutture - parco giocatori di proprietà giovani).
Quindi snellisci le spese e l'impegno finanziario in modo da avere un bilancio pulito.
Il tutto con gli "indici" di performance di livello alto.
Vi ricorda qualcosa?
L'idea che mi sto facendo è che il percorso che stiamo avendo è comunque virtuoso. Siamo in vendita? Possibile. Ma è interesse di tutti mantenere la categoria con un gruppo competitivo.
Con l'impostazione che abbiamo ci vuole tempo per passare la mano ma quando lo fai è ad una mano giusta al pari di quella che cede.
Chiaro che con questa squadra confermata e Ciano, Ganz e Gilardino (è un esempio ognuno metta i propri preferiti) in avanti lottavi per il primo posto. Così non sarà.
Si venderà, si farà cassa si cercheranno i 51 pt.
Per arrivarci meno seghe, meno gel, meno discorsi...tutti sul pezzo, hotel 3 stelle e profilo basso. I tifosi? Meno aria fuori dallo stadio con pretese di vario genere e più aria dentro lo stadio a tifare. Questo sappiamo fare e questo dobbiamo RICOMINCIARE a fare.
Bene...mi piace partire dall'autocritica per chiudere con una morale come nei cartoni animati di quando tanti di noi erano piccoli.
Qui siamo i primi che dobbiamo darci una svegliata. Una svegliata forte da un sogno. Il Patron è spesso fuori Italia e comunque per mesi e mesi. Chi è qui a giocare deve rimboccarsi le maniche perché ben pagato. Chi è qui a dirigere, sempre perché è lautamente pagato, deve avere rispetto dell'anima dell'azienda per cui è stipendiato. Quell'anima siamo noi. Noi che dobbiamo solo tifare, noi che facciamo 1000 discorsi ignoranti, noi che non sappiamo e blateriamo, noi che a volte siamo incivili, noi che dobbiamo fare tante cose per migliorare. Ma anche noi che amiamo una passione, che ci sacrifichiamo fisicamente ed economicamente, noi che sappiamo piangere lacrime amare o dolci per un qualcosa che non è business ma puro sentimento irrazionale, noi che non abbiamo voce dopo la partita, noi che aspettiamo e ci fidiamo delle vostre parole. Noi che non dobbiamo essere traditi. Noi che non dobbiamo essere "gestiti". Noi che dobbiamo essere rispettati. Se rispettati sappiamo dare il meglio di noi.
Sempre e solo forza Spezia.
Ragazzi una domanda: ma perché qui si leggono tante voci allarmate mentre i "media" lanciano titoloni di entusiasmo?
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mannis
- Messaggi: 651
- Iscritto il: 13/09/2015, 10:07
- Località: Londra
non apriamo la parentesi ruggieri.. che quando scrissi (dopo il playout) che saremmo falliti ecc.. sono stato bannato da ogni muro.. non si poteva dire la verità in quell'anno.. ruggieri ha avuto problemi esterni (alla sua persona) e due grossi problemi (locali) in società.. serate, tv, regali, auto.. tutto in conto allo spezia.. lui o zanoli con questa disponibilità finanziaria.............?! meglio non pensarci.. 
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il moro
- Messaggi: 512
- Iscritto il: 24/09/2015, 19:10
Quest'anno sulla B sarà più dura ed equilibrata se escludiamo quasi sicuramente quelle che sono salite, loro si che dopo anni di inferno daranno il giusto valore alla categoria e la vogliono mantenere.
Per noi mi sembra il Livorno di Spinelli anche lui pensava di essere il più furbo il più capace il bravo e io comunque poi me la cavo, con calciatori giovani alle prime esperienze e altri mediocri e non di qualità è come gettarsi da un ponte senza acqua sotto, se sono consapevoli dei rischi associati che si assumono da oggi con la riunione numero zero, speriamo non sia anche l'anno zero, questi ribaltoni devono essere graduali e graduati nel tempo, la sostenibilità è una cultura e non una parola, poi se vogliono copiare e mi sembra l'Atalanta, devono copiare bene vedi sti bergamaschi si sono messi in casa calciatori al di fuori del circuito locale, Gouano F.P. Haas F.P, Gosens, Cornelius, pagati poco e di prima fascia e con contratti sostenibili, più tieni fuori i procuratori italiani più guadagni, praticamente incassato 50 e non è finito il mercato poi metti Conti e allora quanti sono, spesi 4 citi questa è la sostenibilità applicata e mai sbandierata, servono anni di duro lavoro fatto dai migliori e pagati.
Poi per la seconda puntata sarei già molto contento non ritrovare almeno l'assessore allo sport della giunta precedente perchè questo sarebbe il colmo, vuol dire che non imparano mai niente.
Saluti ligure.
Per noi mi sembra il Livorno di Spinelli anche lui pensava di essere il più furbo il più capace il bravo e io comunque poi me la cavo, con calciatori giovani alle prime esperienze e altri mediocri e non di qualità è come gettarsi da un ponte senza acqua sotto, se sono consapevoli dei rischi associati che si assumono da oggi con la riunione numero zero, speriamo non sia anche l'anno zero, questi ribaltoni devono essere graduali e graduati nel tempo, la sostenibilità è una cultura e non una parola, poi se vogliono copiare e mi sembra l'Atalanta, devono copiare bene vedi sti bergamaschi si sono messi in casa calciatori al di fuori del circuito locale, Gouano F.P. Haas F.P, Gosens, Cornelius, pagati poco e di prima fascia e con contratti sostenibili, più tieni fuori i procuratori italiani più guadagni, praticamente incassato 50 e non è finito il mercato poi metti Conti e allora quanti sono, spesi 4 citi questa è la sostenibilità applicata e mai sbandierata, servono anni di duro lavoro fatto dai migliori e pagati.
Poi per la seconda puntata sarei già molto contento non ritrovare almeno l'assessore allo sport della giunta precedente perchè questo sarebbe il colmo, vuol dire che non imparano mai niente.
Saluti ligure.