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ALE2016
Messaggi: 1793
Iscritto il: 30/08/2016, 9:08

Messaggio da ALE2016 »

C'è la tendenza di vedere i guai nascere dagli ultimi giorni. Massimo 30 giorni indietro.
In realtà le contraddizioni del recente passato (1/2 anni) prima o poi presentano il conto.
Distrutto il gruppo storico dello spogliatoio e varie cose che non sto a ripetere. Poi la colpa è degli ultimi.
Criticare un mercato saggio, dispendioso per le possibilità, con scelte difficili fatte è un po' strano. Il nodo è uno solo, Zurko...forte ma ancora ai box. I prossimi gg. ci diranno se la scelta è stata giusta o l'azzardo non ha pagato. Se si riprende e gioca con continuità bene. Altrimenti giuste le critiche.
Gotti...ha i suoi alibi ma ha anche delle forti responsabilità. Una su tutte? Non assumersele. Sempre colpa della sfortuna, della rosa scarsa, dell'arbitro. Questo non va bene.
Però come dicevo le cose nascono dal recente passato. Una rosa costruita sul 4-3-3 che prende un tecnico che pratica il 5-.-2. Dopo aver esonerato un tecnico magari non simpatico ma che ha dimostrato di avere le qualità necessarie per arrivare al traguardo della salvezza con una rosa senza capo ne coda. E già...perché sta rosa era poco equilibrata l'anno scorso così come nella prima parte di questo. Macia l'unica cosa che poteva fare era mettere punti di sutura e medicare la ferita. Poi serve tempo. E serve che l'infermiere, il Mister, gestisca con cura la medicazione.
Se il dottore non si fida dell'infermiere perché non segue le indicazioni minime di gestione della ferita...beh...o si chiariscono per davvero o altrimenti l'infermiere viene cambiato.
Ma la ferita resta, la medicazione resta e per guarire servirà il mercato di giugno, la preparazione di luglio.
Volere o volare, così come è stato bravo a portare un talento indiscutibile, Pecini ha grosse responsabilità anzi le principali. Siamo sempre li con l conto. Bravo DS pessimo DG a mio avviso.
Macia ha un profilo completo e sta dimostrando di saper fare il DG. Dire di no è dire un'eresia. Non è una questione di pareri...sono dati di fatto. Resta che curare questa situazioni non è semplice.
Quindi un asino non diventa cavallo pertanto se il Mister non si adatta a cercare nuove soluzioni...e finora non lo ha fatto...l'unica via è il cambio. Se invece il nodo è lo scontro personale e l'orgoglio spero che una soluzione empatica, tecnico e tattica la riescano a trovare. Perché la continuità con l'unità di intenti è sempre la medicina più azzeccata.

Peperoni
Messaggi: 524
Iscritto il: 19/03/2016, 14:05

Messaggio da Peperoni »

Interessante il fatto che secondo l'assicuratore c'erano anche 5-6 calciatori alla.riunione di ieri con la dirigenza...
Io non escludo una sorta di ammutinamento/sfavamento da parte della squadra post bergamo coppa italia.
Troppa differenza tra la prestazione di torino e quelle dalla.roma in poi.... deve essere successo qualcosa perchè non è spiegabile solo con l'assenza di nzola secondo me.

Bomberino 10
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Iscritto il: 29/09/2019, 18:09

Messaggio da Bomberino 10 »

Oggi ufficializzano esonero di Gotti

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il ligure
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Iscritto il: 27/09/2015, 8:15

Messaggio da il ligure »

Semplici può dire la sua, ha già avuto avventure simili.
Poi gli allenatori toscani in quest'epoca sono abbastanza in auge.
D'Aversa chi?

Ricordino, per non dimenticare che nel calcio sta roba è pane quotidiano. Da Wikipedia:

Nell'estate del 2004 è tra i calciatori coinvolti in un'inchiesta federale riguardante l'attività di scommesse di alcuni calciatori sulle partite del campionato italiano. A conclusione di quell'inchiesta, la C.A.F. infligge a "Roberto D’Aversa, calciatore tesserato all’epoca dei fatti con la società A.C. SIENA S.p.A., [risultato correo] della violazione dell'art.1, comma 1, (violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità) e dell’art. 5 (divieto di effettuare scommesse) del C.G.S." "la sanzione della squalifica di mesi 6 per violazione degli artt. 5 e 1 comma 1 c.g.s. a seguito di deferimento del Procuratore Federale (Delibera Commissione Disciplinare presso la Lega Nazionale Professionisti - Com. Uff. n. 30 del 25.8.2004), insieme ad altri giocatori. Nonostante tale ignominia, la società A.C. SIENA S.p.A. gli conferma il contratto e nella stagione 2004-2005 è nuovamente in campo, giocando 18 volte con la maglia bianconera.


Santo perrotta
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Iscritto il: 10/02/2022, 20:00

Messaggio da Santo perrotta »

Per carità no a D Aversa.Veramente il peggio che c è dopo Giampaolo.Si a Semplici piuttosto

Santo perrotta
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Iscritto il: 10/02/2022, 20:00

Messaggio da Santo perrotta »

Per carità no a D Aversa.Veramente il peggio che c è dopo Giampaolo.Si a Semplici piuttosto

Matisse
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Iscritto il: 12/09/2015, 23:23

Messaggio da Matisse »

È stato un mercato in cui ad oggi e, purtroppo non si sa fina a quando, eccome se è in perdita.
Ceduta la ciliegina, sono state prese scommesse per il futuro ( se andrà bene), e giocatori o fermi o rotti. Fai te.
E gotti mi sa che pagherà anche per colpe non solo sue.

nen posso ciu
Messaggi: 1668
Iscritto il: 29/09/2015, 11:53

Messaggio da nen posso ciu »

Ma basta con sto mercsto al ribasso...una punta come shomurodov la giudicate per 2 partite? Ce lo sapremo dire...come per zurkowski.
Sabato colpa del polacco??? Si ma di chi ha messo Holm e non ha sxhieratk Ferrer no?
Al picco voglio vedere un mister che entra in campo e grida e si straccia le vesti...

Isaac
Messaggi: 302
Iscritto il: 12/09/2015, 23:23

Messaggio da Isaac »

Gotti si Gotti no….boh, io non sono mai stato un estimatore di Gotti ma bisogna ammettere che passo dopo passo era riuscito a trovare una quadra….poi per scelte sbagliate (ad iniziare da Bergamo ma non solo) e mercato totalmente al ribasso ha perso il controllo ……pagherà per tutti ma non è solo colpa sua …..mio modesto parere …mi chiedo ma questo mercato al ribasso è solo una scelta del direttore o sono scelte impartite dalla proprietà…..mah

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il ligure
Messaggi: 4007
Iscritto il: 27/09/2015, 8:15

Messaggio da il ligure »

Questa società non solo non può sbagliare allenatore ma dovrebbe anche iniziare dalla figura fondamentale del DS: uno capace e magari anche capace di empatia con la piazza, senza troppi diktat, senza troppi limiti particolari e altri affari sporchi consueti nel mondo del calcio, possiamo solo immaginarli, da dover garantire ad altri, a società amiche e procuratori vari.

Tornando indietro figure come Meluso, Angelozzi e Fusco diventano apprezzabili.
Avevano costruito un blocco, squadre vere, valorizzato giovani e raggiunto risultati.

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